Il team building è inutile

Servono obiettivi condivisi e leadership

L’articolo di oggi prende spunto da un interessante articolo di Thane Bellomo che si interroga sull’efficacia delle attività di team building.

L’autore racconta un aneddoto per cui il leader di un gruppo terroristico si trova a bordo di una nave per un negoziato di pace con il suo antagonista. La nave affonda e i due si trovano a doversi aiutare per sopravvivere. Una volta tornati alla loro normale vita, la firma del trattato di pace viene subito raggiunta grazie alla relazione che si è instaurata tra i due, a seguito dei momenti difficili vissuti insieme.

La domanda che si pone Bellomo è “un’attività di team building sarebbe stata altrettanto efficace?
Naturalmente la risposta è “No”. Molto probabilmente non sarebbe stata affatto efficace.

Questa l’argomentazione a sostegno della risposta: “ciò che permette ad un gruppo di diventare un team di successo è la condivisione di obiettivi difficili e significativi, condita da una buona dose di leadership illuminata. Tutte cose che spesso mancano in un evento di team building“.
Quindi, l’autore consiglia: “If you want teamwork, then give the team… work”.
Può sembrare paradossale, ma noi siamo d’accordo.

Bellomo si riferisce al team building come a un’attività estemporanea con poche connessioni con il lavoro reale, quello che si svolge ogni giorno faticando insieme ai colleghi. In più, se il gruppo non esprime neanche un leader capace, in grado di catalizzare le energie e le competenze del gruppo per trasformarsi in qualcosa di unico, allora è possibile fare molteplici attività di team building, senza però ottenere risultati utili.  

Per noi di People Group questo è il punto cruciale. 

Senza un’accurata analisi dei bisogni formativi e una dettagliata progettazione, l’evento di team building può diventare un’attività fine a se stessa, con poche correlazioni con le sfide da superare ogni giorno.
Senza un percorso formativo coerente e condiviso in cui inserire uno o più eventi di formazione esperienziale, diretta responsabilità del management aziendale, l’evento di un pomeriggio può trasformarsi in una sterile esibizione.
Senza una responsabilizzazione delle persone chiave e un supporto alla crescita di leader efficaci, un team building può diventare qualsiasi cosa.
Senza obiettivi chiari e condivisi, un evento di outdoor training rischia di diventare una inutile scampagnata.

In un percorso di sviluppo organizzativo che preveda anche delle attività di formazione esperienziale costruite in modo professionale, tutti questi elementi devono essere presenti. Se ciò avviene, si può beneficiare di questo strumento di business, efficace anche se complesso da gestire.

A voler parafrasare Bellomo, suggeriremmo un pay off leggermente diverso: “If you want teamwork, then give the team… experiences”.

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Roberto è il responsabile dei progetti di formazione di People Group. Formatore, appassionato di neuroscienze e Guida Canyon, è sempre alla ricerca di nuovi modi per conoscere e interpretare la realtà che ci circonda. Per comunicare con l’autore: roberto@peoplegroup.it

Photo Credit: Randy Fath